Migranti, Medici Senza Frontiere annuncia il termine delle attività della nave Aquarius. Matteo Salvini: “Meno sbarchi, meno morti. Bene così”.
Dopo i mesi sulle prime pagine dei giornali e in prima fila nelle operazioni di soccorso in mare e nelle polemiche con Matteo Salvini, l’Aquarius è costretta a cessare la propria attività di ricerca e soccorso.
Medici Senza Frontiere: costretti a chiudere le attività della nave Aquarius
‘annuncio èstato dato con una nota ufficiale da Medici Senza Frontiere. “Dopo due mesi in porto a Marsiglia senza riuscire a ottenere una bandiera, e mentre uomini, donne e bambini continuano a morire in mare, MSF e SOS Mediterranée sono costrette a chiudere le attività della nave Aquarius“, recita la nota.
“L’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso […] ha sabotato chi cercava di salvare vite umane. Ora ci saranno più morti in mare”, ha dichiarato Gabriere Eminente, direttore generale dell’associazione Medici Senza Frontiere che punta il dito contro l’Europa.
Dura anche Claudia Lodesani di Msf: “In un crescente clima di criminalizzazione dei migranti e di chi li aiuta, si perde di vista il principio stesso di umanità […]. Finché le persone continueranno a morire in mare o a subire atroci sofferenze in Libia, cercheremo nuovi modi per fornire loro l’assistenza umanitaria e le cure mediche di cui hanno disperatamente bisogno“.
Matteo Salvini: “Meno partenze, meno sbarchi, meno morti. Bene così”
Non si è fatto attendere il commento di Matteo Salvini che ha esultato sulla propria pagina Facebook riportando la notizia della cessata attività della nave Aquarius. “AGGIORNAMENTO La nave Aquarius chiude le attività. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti. Bene così“, ha scritto il ministro dell’Interno.
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/marco.todarello.18